Perchè potrebbe aver ceduto il montacarichi che ha portato alla morte dei tre operai ieri a Napoli?
A prima vista l’opinione pubblica ha ipotizzato un peso eccessivo sul cestello.
In realtà il cestello della piattaforma è progettato per un peso di circa 800/1000kg come testimonia la scheda tecnica del produttore scaricabile online qui. Quindi i tre operai avranno portato un peso di circa 250/300 kg al massimo. Ampiamente sotto i limiti imposti dal produttore. Da verificare ovviamente se gli operai utilizzavano il montacarichi anche per il trasporto di materiale pesante che ha portato ad eccedere il peso massimo del macchinario.
Quale è stata allora la vera causa della tragedia?
Secondo quanto emerso finora, l’ipotesi più accreditata è quella del cedimento di un perno strutturale del montacarichi, che avrebbe provocato l’inclinazione e il ribaltamento del cestello. Il supporto metallico che guidava la cabina potrebbe non aver retto il peso, compresi i tre operai e il materiale per i lavori. Come riportato dal Corriere di Napoli.
Testimonianze riportate dai sindacati e dalle prime fonti indicano che i lavoratori non indossavano dispositivi di protezione individuale (DPI) come imbracature né caschi obbligatori durante il trasporto sul cestello. Mancata prevenzione la vera colpevole? La loro assenza ha potuto contribuire all’esito fatale dell’incidente. Lo riporta Fanpage.
Un altro elemento di indagine riguarda il possibile malfunzionamento del sistema di stop automatico, progettato per arrestare la salita della cabina in sicurezza. Se il fine corsa non ha funzionato correttamente, il mezzo avrebbe superato un punto critico, causando la rottura della struttura di sostegno. A dirlo Virgilio.it.
Fasi investigative in corso
La Procura di Napoli, guidata dal procuratore Nicola Gratteri e con il coordinamento del sostituto Antonio Ricci e del PM Stella Castaldo, ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità. Sul posto sono intervenuti la Polizia Scientifica, l’Ispettorato del Lavoro e i Vigili del Fuoco, che stanno effettuando rilievi sul montacarichi, i DPI, la documentazione del noleggio/funzionamento dell’impalcatura e la segnaletica del cantiere (fonte Rainews).
Chi erano le vittime
La tragedia è avvenuta intorno alle 9:30 nel quartiere Arenella (Vomero), in via San Giacomo dei Capri, tra via Domenico Fontana e via San Giacomo dei Capri. I tre operai, che stavano lavorando al rifacimento del tetto, erano: Vincenzo del Grosso, 54 anni, di Napoli, Ciro Pierro, 62 anni e Luigi Romano, 67, di Calvizzano e Arzano secondo quanto riportato da Ansa.it.

