Se non si può prevedere quando ci sarà il prossimo terremoto, di sicuro posiamo dire esattamente dove! La mappa della pericolosità sismica (qui a disposizione dall’INGV “Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia“) dimostra chiaramente che in Italia sono davvero pochissime le zone a basso rischio sismico!
Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. La mappa indica, in base ai colori, dove è più probabile che accada un evento sismico.
Come si può vedere dalla mappa, gran parte del territorio italiano è ad alto rischio sismico. Qui puoi vedere i terremoti nel mondo in tempo reale!
Dove dobbiamo attenderci un nuovo terremoto?
Tutta la catena appenninica che, partendo dall’Emilia-Romagna, attraversa da Nord a Sud l’Italia fino ad arrivare in Sicilia è stata fortemente colpita, nel corso dei secoli, da altri eventi sismici. Proprio in queste località è normale attendersi un nuovo evento sismico.
Un evento sismico a Cagliari è altamente improbabile. Un terremoto a L’Aquila, a Messina, nella zona dell’Irpinia o a Catania è invece certo.
Si possono prevedere i terremoti?
Con le attuali conoscenze scientifiche non si può prevedere né quando avverrà né quale sarà la potenza rilasciata dal prossimo sisma ma sappiamo che le zone dove è avvenuto un terremoto di una determinata intensità potrà in futuro essere l’epicentro di un altro evento sismico con potenza uguale o superiore.