Lo zaino che può salvarti la vita in caso di terremoto

E’ dimostrato che, in caso di calamità, se la persona intrappolata sotto le macerie si trova in condizioni ideali (senza traumi e in presenza di aria) essa può sopravvivere 72 ore. Il 90% delle persone estratte vive dopo una catastrofe lo è entro i primi 3 giorni. Dopo le possibilità di vita crollano vertiginosamente.

La paura che sta dilagando dopo le ennesime, violente, scosse di terremoto a Pozzuoli vicino i Campi Flegrei è immensa.

Se vivi in zona sismica fatti uno zaino salvavita

Se una persona vive in zona sismica, ad alto rischio, dovrebbe predisporre dentro la propria casa, in ambienti conosciuti, degli zaini salvavita contenenti l’occorrente che può aiutarli a sopravvivere quante più ore possibile. Magari sotto al letto dove si dorme la notte. Da afferrare non appena si sente il boato che precede il terremoto.

Lo zaino deve contenere: una bottiglia di acqua minerale, 3 barrette di cereali, occhiali e mascherina contro la polvere, un paio di guanti, un fischietto e una torcia con delle batterie.

Preparati all’arrivo del sisma e segui scrupolosamente i sette passi della sicurezza sismica. Solo con una attenta prevenzione possiamo salvare vite umane.

Quanto si è sollevato il suolo dei Campi Flegrei da gennaio 2023?

Da diversi mesi tutti ne parlano ed il fenomeno sta diventando di interesse nazionale. La zona dei Campi Flegrei, alle porte di Napoli, è unica al mondo per il caratteristico fenomeno del bradisismo flegreo. Tale fenomeno porta ad un periodico innalzamento della crosta terrestre.

Dal 2005 stiamo osservando un progressivo innalzamento del suolo. Spesso accompagnato da terremoti preceduti da un forte boato.

I dati del sollevamento da Gennaio 2023

Studiando il bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei del 26 settembre 2023 si scopre che il sollevamento del suolo è stato di 15cm! Se rapportiamo i dati a gennaio 2011, scopriamo che il suolo si è sollevato di ben 109cm!!!!

La popolazione deve preoccuparsi per questa insolita attività sismica?

Anzitutto chiariamo il concetto che non si tratta di un’attività sismica insolita bensì attesa e normale in quest’area. Specialmente ricordando che fenomeni sismici (più o meno intensi) accompagnano sempre i periodi di sollevamento dell crosta terreste del bradisismo (mentre non sono presente nei periodi di discesa).

Quali armi abbiamo per farci trovare pronti?

La prevenzione è l’unica arma in nostro possesso. Sappiamo che l’area dei Campi Flegrei è potenzialmente molto pericolosa. Attualmente però l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV monitore costantemente l’area e, nonostante un’attività sismica più intensa, ritiene che non ci sono elementi sufficienti che preannuncino una vicina catastrofe.

Cerchiamo sempre di mettere in pratica i sette passi della prevenzione sismica. Saremo già a buon punto.