Terremoto Taiwan: 101 vite intrappolate sotto le macerie

Terremoto Taiwan: 101 vite intrappolate sotto le macerie. E’ corsa contro il tempo nelle città dell’isola di Taiwan sconvolte ieri da un terremoto di magnitudo 7.4.

Secondo Ansa.it, le autorità sono in contatto con 101 persone sotto le macerie mentre 46 sono considerate disperse.

Il contatto, probabilmente possibile grazie alla rete cellulare, da speranza alle persone di fatto sepolte vive dal crollo degli edifici.

Molti ricorderanno la storia di Khalin Khan che filmò la sua agonia di 10 ore sotto le macerie del crollo del palazzo residenziale dove si trovava. Alla fine la storia ebbe un lieto fine.

Ma come ci si salva quando si è intrappolati sotto il crollo di un edificio? E’ possibile?

Si può sopravvivere se bloccati sotto le macerie?

Sopravvivere sotto le macerie di un crollo dipende da diversi fattori, tra cui la gravità del crollo, la posizione e la condizione della persona intrappolata, nonché la tempestività e l’efficacia del soccorso.

In alcuni casi, le persone intrappolate sotto le macerie possono sopravvivere per diversi giorni se hanno accesso a aria, acqua e spazio sufficiente per muoversi. Tuttavia, è importante sottolineare che il tempo è un fattore critico e le possibilità di sopravvivenza diminuiscono man mano che passa il tempo senza soccorso.

Le persone intrappolate sotto le macerie possono subire ferite gravi, traumi o problemi medici dovuti alla mancanza di acqua, cibo e cure mediche. Inoltre, possono essere a rischio di ipotermia, intossicazione da gas o altri pericoli ambientali.

Se si è coinvolti in un crollo o si conosce qualcuno che lo è, è essenziale contattare immediatamente i servizi di emergenza per avviare le operazioni di soccorso. La tempestività e l’efficacia del soccorso sono fondamentali per massimizzare le possibilità di sopravvivenza nelle situazioni di questo genere.

Quante ore si può sopravvivere sotto le macerie?

E’ dimostrato che, in caso di calamità, se la persona intrappolata sotto le macerie si trova in condizioni ideali (senza traumi e in presenza di aria) essa può sopravvivere 72 ore. Il 90% delle persone estratte vive dopo una catastrofe lo è entro i primi 3 giorni. Dopo le possibilità di vita crollano vertiginosamente.

Anche durante il terremoto che ha sconvolto la Turchia la legge delle 72 ore era ben chiara ai soccorritori.

Preparati all’arrivo del sisma e segui scrupolosamente i sette passi della sicurezza sismica. Solo con una attenta prevenzione possiamo salvare vite umane.

Se vivi in zona sismica fatti uno zaino salvavita

Se una persona vive in zona sismica, ad alto rischio, dovrebbe predisporre dentro la propria casa, in ambienti conosciuti, degli zaini salvavita contenenti l’occorrente che può aiutarli a sopravvivere quante più ore possibile. Magari sotto al letto dove si dorme la notte. Da afferrare non appena si sente il boato che precede il terremoto.

Lo zaino deve contenere: una bottiglia di acqua minerale, 3 barrette di cereali, occhiali e mascherina contro la polvere, un paio di guanti, un fischietto e una torcia con delle batterie.

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